Ieri 6 ottobre i maggiori funzionari politici slovacchi hanno commemorato il 70° anniversario della Battaglia del Passo di Dukla, combattuta nel 1944 sulle montagne tra Polonia e Slovacchia tra gli occupanti tedeschi e le truppe sovietiche nell’ambito della più vasta Offensiva Carpatica Orientale dell’Armata Rossa per liberare la Slovacchia. Corone di fiori sono state deposte ieri sul luogo della battaglia, il Passo di Dukla, al Monumento ai soldati cecoslovacchi e al Monumento alle truppe dell’Armata Rossa che hanno combattuto sul posto in uno dei più sanguinosi episodi della Seconda Guerra mondiale. Il Primo ministro Fico nel suo discorso ha sottolineato che solo la pace può garantire lo sviluppo dell’Europa.
La battaglia di Dukla, nome che vediamo spesso ricordato nella toponomastica delle città slovacche e non solo, nota ufficialmente come “Operazione Carpazi” fu la più cruenta battaglia mai combattuta in Slovacchia. Durante l’operazione, iniziata l’8 settembre, l’Armata Rossa appoggiata da truppe cecoslovacche e forze internazionali ha combattuto le forze di difesa tedesche e ungheresi nei Carpazi al confine tra Slovacchia e Polonia. Pensata per durare appena 5 giorni, la battaglia in realtà impegnò i due fronti per 5 lunghe settimane con aspri combattimenti che lasciarono un numero di vittime, da entrambe le parti, ancora non chiaro. Pur se diverse sono le stime, si parla di un numero non inferiore alle 70 mila vittime.
Nel 1949 il governo cecoslovacco eresse un memoriale e un cimitero a sud est del valico di frontiera Dukla in località Vyšný Komárnik, il primo villaggio liberato sul territorio dell’allora Cecoslovacchia. Qui sono le tombe di diverse centinaia di soldati russi e cecoslovacchi.
Nelle celebrazioni del 70° anniversario di ieri è stata installata di nuovo sul monumento una statua di un soldato cecoslovacco che era stata rimossa per tensioni politiche durante l’era socialista.
Quello di Dukla è il valico montano a minor altitudine (500 metri) dei Carpazi, sito nella regione di Presov non lontano dal confine con l’Ucraina. Il passo è anche luogo simbolico per gli slavi, e ritenuto punto di incontro tra la cultura slava orientale e quella occidentale. Fu teatro di furiose battaglie sia nella prima che nella seconda guerra mondiale.
Battaglia del passo di Dukla: http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_del_passo_di_Dukla
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